Prima di affrontare l’intervento chirurgico, ci sono alcune fasi di preparazione per valutare il rischio operatorio e definire le indicazioni, il tipo di intervento da eseguire e il tipo di tecnica da utilizzare.
Prima dell’intervento i pazienti sono sottoposti ai seguenti accertamenti:
- esami ematochimici
- radiografia del torace
- elettrocardiogramma
- visita anestesiologica
- indagini diagnostiche per la definizione della patologia epatica (ecografia, TAC, Risonanza magnetica, TAC-PET)
- valutazione della funzionalità epatica (esami ematochimici, curva di captazione del verde di indocianina, valutazione della volumetria epatica per le resezioni epatiche maggiori)
Tutte le indagini preoperatorie sono discusse collegialmente nel corso di riunioni multisciplinari che coinvolgono diversi specialisti (chirurghi, radiologi, oncologi, gastroenterologi ed anestesisti). Queste riunioni sono necessarie per stabilire la necessità dell’intervento, il tipo di intervento ed il rischio operatorio.
Una volta ricoverato, il paziente sarà ulteriormente informato sulla tipologia dell’intervento, sulle procedure intraoperatorie e sul periodo postoperatorio. E’ consentito mangiare normalmente fino al giorno prima dell’intervento, mentre il digiuno è necessario solo dalla mezzanotte del giorno precedente all’intervento.